Un incontro studio per gli orafi e gioiellieri associati alla Confcommercio di Siracusa alla presenza del numero uno, a livello nazionale, della categoria.
Una giornata che ha testimoniato il vigore e la forza di una nuova classe dirigente
Grande successo per la cerimonia del Sessantesimo anniversario della fondazione di Confcommercio Siracusa.
Oltre alle Istituzioni civili e militari la massiccia presenza degli imprenditori siracusani ha creato un clima di grande commozione.
Circa 500 persone hanno voluto con la loro presenza manifestare il proprio attaccamento alla Confcommercio di Siracusa che sta vivendo un periodo di grande rilancio.
Una cerimonia sobria ma per certi aspetti appassionante: gli eredi dei Soci Fondatori hanno ripercorso le gesta dei propri padri ripercorrendo la storia stessa della nostra città.
Grandi uomini hanno lasciato importanti messaggi non solo alla platea di Villa Politi ma anche oltre i confini di quell'evento. Bassiouni e Piccione a cui il presidente Sandro Romano ha voluto per i meriti universalmente riconosciuti conferire l'ambito "Premio Siracusa" non assegnato da circa 18 anni hanno testimoniato valori e principi all'insegna dei Diritti Universali dell'Uomo.
Una giornata quella del Sessantesimo che ha testimoniato il vigore e la forza di una nuova classe dirigente che non vuole arrendersi nella morsa della crisi ma che vuole reagire con valori intelligenza e programmazione. Vuole soprattutto dare il proprio contributo per migliorare le condizioni socio-economiche del territorio in cui opera.
Una nuova organizzazione che sa parlare di lavoro di società e di valori sta crescendo all'interno della città di Archimede per andare oltre i confini della globalizzazione.