Porto di Augusta : intenti comuni tra Confcommercio e Autorità portuale | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Venerdì 19 Aprile 2024
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Porto di Augusta : intenti comuni tra Confcommercio e Autorità portuale

Un incontro strategico programmatico tra Confcommercio Siracusa e Autorità del Sistema Portuale Mare Orientale della Sicilia per definire strategie comuni sul porto di Augusta

Siracusa, 13/07/2018

«Si è svolto un interessante incontro tra il presidente Confcommercio Siracusa Elio Piscitello, il presidente Attività Portuali Confcommercio Francesco Diana e il presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Sicilia Orientale Andrea Annunziata per discutere programmi e strategie relativi al Porto di Augusta«. Lo riferisce una nota di Confcommercio. L'incontro segue di qualche giorno il convegno organizzato dai sindacati Cgil-Cisl e Uil sul tema «Intermodalità delle infrastrutture e dei trasporti essenziali per lo sviluppo delle ZES». Un interessante confronto che ha messo sotto i riflettori il futuro della rada Megarese che continua ad essere inutilizzata e lontana dai traffici commerciali del Mediterraeno per colpa delle solite incapacità e distrazioni di chi avrebbe il dovere di fare da traino per tutti i soggetti interessati.

«È emerso il grande potenziale della costa siracusana in termini economici e produttivi che va assolutamente sostenuto per poter trovare forma e definizione in attività strutturate«. Sostiene Confcommercio Siracusa, che continua «grazie all'apporto della Confederazione nazionale che da sempre si occupa di trasporti e risorse marittime con progetti mirati». Confcommercio Siracusa intende impegnarsi per far sì che la provincia Aretusea riaccenda il motore dell'economia territoriale attraverso il potenziamento delle attività del Porto di Augusta».

In questi ultimi decenni il porto Augustano è sempre stato al centro dell'attenzione. Tante parole pochi fatti. Una sostanziale incapacità organizzativa a cui vanno sommate quelle che la presidente di Assoporto Augusta, Marina Noè ,in un recente intervento definisce «infrastrutture immateriali che sono spesso rappresentate da uffici efficienti,sburocratizzazione degli iter amministrativi, rispetto delle regole europee».

Non tralasciando un «sistema retro-porto» inesistente o inadeguato a raccogliere i flussi potenziali di traffico come ricordato da Domenico Tringali , Vice presidente di Confindustria Siracusa : «Per costruire un sistema economico altamente competitivo è necessario dotare il territorio di un sistema di collegamenti di trasporto altamente efficienti e moderni». Tutti inconvenienti che ,purtroppo, limitano e rallentano uno sviluppo portuale che rimane come ingessato nelle pastoie burocratiche e senza possibilità di avanzare come in altri porti italiani e stranieri che fanno registrare percentuali di successo anche a due cifre. Una sorta di enorme «stallo» per il porto Megarese.

«La provincia di Siracusa può e deve rappresentare l'hub naturale per il trasporto strategico marittimo nello scacchiere del Mediterraneo. - sostiene Confcommercio - La definizione di intenti comuni tra le parti ha permesso di prevedere un percorso di formazione specializzata per migliorare l'efficienza del sistema portuale. Il presidente Andrea Annunziata - continua la nota - ha accolto favorevolmente la proposta Confcommercio auspicando l'ideazione di eventi formativi ed informativi per i protagonisti del settore e per gli stake-holder del territorio, confidando nell'intervento anche dalla Confederazione Nazionale dell'associazione».

Soddisfazione per l'incontro è stata espressa da Elio Piscitello che ha commentato :»L'incontro è stato proficuo per definire l'ideazione di un primo incontro entro la fine dell'anno in corso per elaborare un progetto a lungo termine a benificio della provincia siracusana».

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