Gli orafi ed i gioiellieri provano a trovare la via d'uscita dalla crisi | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Immagine
Martedì 8 Luglio 2025
NOTIZIE

Gli orafi ed i gioiellieri provano a trovare la via d'uscita dalla crisi

Gli orafi e gioiellieri della Confcommercio incontrano il direttore nazionale della categoria.

Siracusa, via Laurana, 4, 08/06/2012

Gli orafi e gioiellieri della Confcommercio incontrano il direttore nazionale della categoria. La federazione dei «Preziosi» si è riunita, presso la sede dell`Unio - ne dei commerciati di via Laurana, per discutere sulle difficoltà che la categoria sta vivendo e sulle ultime novità normative. Presenti, oltre ai gioiellieri della città e della provincia, il presidente di sezione Dimitri Fontana Del Vecchio, che ha organizzato il dibattito, il presidente dell`unione, Sandro Romano, il direttore nazionale degli Orafi, Steven Tranquilli, il componente nazionale sezione «Formazio - ne», Vincenzo Buscemi, Il presidente della Comfidi (la cooperativa fidi di Confcommercio) Giovanni Conigliaro, la consulente Renata Giunta. Dal dibattito è emerso l`importanza sulle nuove normative della tracciabilità dei flussi economici e il fenomeno dei «compro oro». «Abbiamo sempre più doveri - ha dichiarato Tranquilli - per salvaguardare il principio sacrosanto della legalità, ma allo stesso tempo dobbiamo pretendere a voce alta i nostri diritti». Il direttore nazionale ha spiegato come la federazione dei preziosi sta lavorando insieme alla X commissione del Parlamento sottolineando che: «Vi è una vacatio legis nei confronti dei compro oro che, per quanto concerne gli studi di settore, sono catalogati nell`am - pia definizione di chi compra merce usata senza far riferimento alla qualità e all`importanza del prodotto trattato». Intervendo al dibattito, il presidente Romano ha sollecitato gli orafi a segnalare gli abusivi del settore che inquinano il mercato: «Abbiamo un rapporto sinergico con le forze di polizia e con il Prefetto per salvaguardare la legalità nella nostra città, quindi abbiamo il dovere di denunciare».

Gli orafi e gioiellieri della Confcommercio incontrano il direttore nazionale della categoria. La federazione dei Preziosisi è riunita presso la sede dellUnio - ne dei commerciati di via Laurana per discutere sulle difficoltà che la categoria sta vivendo e sulle ultime novità normative. Presenti oltre ai gioiellieri della città e della provincia il presidente di sezione Dimitri Fontana Del Vecchio che ha organizzato il dibattito il presidente dellunione Sandro Romano il direttore nazionale degli Orafi Steven Tranquilli il componente nazionale sezione Formazio - ne Vincenzo Buscemi Il presidente della Comfidi (la cooperativa fidi di Confcommercio) Giovanni Conigliaro la consulente Renata Giunta. Dal dibattito è emerso limportanza sulle nuove normative della tracciabilità dei flussi economici e il fenomeno dei compro oro. «Abbiamo sempre più doveri  ha dichiarato Tranquilli  per salvaguardare il principio sacrosanto della legalità ma allo stesso tempo dobbiamo pretendere a voce alta i nostri diritti». Il direttore nazionale ha spiegato come la federazione dei preziosi sta lavorando insieme alla X commissione del Parlamento sottolineando che: «Vi è una vacatio legis nei confronti dei compro oro che per quanto concerne gli studi di settore sono catalogati nellam - pia definizione di chi compra merce usata senza far riferimento alla qualità e allimportanza del prodotto trattato». Intervendo al dibattito il presidente Romano ha sollecitato gli orafi a segnalare gli abusivi del settore che inquinano il mercato: «Abbiamo un rapporto sinergico con le forze di polizia e con il Prefetto per salvaguardare la legalità nella nostra città quindi abbiamo il dovere di denunciare».
   Seguici su Facebook
Skip to content