Il fatto che la Regione o le amministrazioni locali ritardino nei pagamenti non è più una novità. L'ultimo caso lo segnala, non senza preoccupazione, la Confcommercio, che punta i riflettori sui rimborsi per alcune attività scolastiche: i buoni per l'acquisto dei libri per lescuole elementari e i viaggi per gli stage degli studenti all'estero. Parliamo di iniziative la cui copertura dovrebbe essere garantita dai fondi europei che però la Regione non sblocca. Se ne dovrebbe parlare a questo punto il prossimo anno nonostante le somme siano inserite nel bilancio di previsiopnedi quest'anno tra le voci relativi alle spese obbligatorie.
La conseguenza è che da un lato migliaia di famiglie non hanno potuto ottenere il rimborso per l'acquisto dei libri e dall'altro le scuole e le agenzia di viaggio si ritrovano ad avere anticipato ingenti somme e adesso le prime sono in difficoltà nel pianificare le nuove attività e le seconde rischiano addirittura di chiudere.
«E una situazione - afferma Confcommercio - che rischia di esplodere da un momento all'altro». Immediata la reazione dei titolari delle attività investite dal problema. I librai non ricevendo i soldi da Palermo non rimborsano ai genitori le somme anticipate e adesso sono intenzionati a non accettare le cedole per chi non le avesse ancora utilizzate, fino a quando non verranno emessi gli ordini di accreditamento in loro favore.
«Quella della Regione afferma il presidente provinciale di Confcommercio Sandro Romano - è una decisione devastante, con implicazioni economiche molto gravi se si pensa che i librai hanno già
per la gran parte pagato gli editori fornitori dei libri per le elementari. Si tratta di una decisione che avrebbe dovuto essere presa, al più, prima di mettere in circolazione le cedole delle elementari».
Non sono in ballo somme esigue. Nella nostra provincia si tratta di poco meno di 600 mila euro (593.242,05 euro per l'esattezza). Siamo tra le province che avranno di meno: Agrigento infatti, deve avere 684.773.16 euro. Caltanissetta 447.780, 50. Catania 1.872.225, Enna 259.487,69, Messina 920.885,50, Palermo 2.150.638,20, Trapani 654.418.16). Devono ricevere meno solo Ragusa (516.196.30), Caltanissetta (447.780, 50), ed Enna (259.487,69). «È evidente afferma Romano - che i librai non potranno rimborsare le somme anticipate dalle famiglie per l'acquisto dei libri di testo delle elementari se non dopo che avranno ricevuto dagli uffici competenti le somme loro dovute».
E veniamo al problema dei rimborsi per gli stage formativi all'estero degli studenti. Anche in questo caso si aspettano dalle Regione somme ingenti. Le scuole che hanno anticipato tra il 20 e il 30 per cento delle spese per questo genere di attività non hanno adesso in cassa i soldi per programmarne ancora. Per non dire delle agenzie di viaggio che hanno accumulato crediti molto alti. «Questa situazione - afferma Romano - penalizza scuole, agenzie di viaggioe naturalmente gli studenti visto che l'attuale situazione non consente di programmare altre analoghe attività».