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Giovedì 26 Giugno 2025
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L'appello a Garozzo: «Una città più pulita»

Il segretario della Cisl Paolo Sanzaro mette in guardia dalla fuga dei giovani, Romano di Confcommercio: «Riattivare lo sportello unico»

Siracusa, 26/06/2013

Una città più pulita, che risalgala china delle città invivibili, capace di dare ai giovani più di un motivo per restare e dove il «diritto non sia sempre un favore».

Sono queste solo alcune delle istanze che vari pezzi della città indirizzano al nuovo sindaco Giancarlo Garozzo. Sandro Romano, presidente di Confco-commercio toma a parlare dei «dieci punti» sottoscritti da diversi candidati sindaco, (tarozzo incluso, e su cui adesso si attendono impegni precisi. «Le cose da fare sono tante e ci rendiamo conto del difficile momento che anche il Comune è chiamato ad attraversare - dice Romano - e al nuovo sindaco daremo tempo prima di fare un bilancio.

Ma riteniamo che già a dicembre qualche somma debba essere tirata. Su temi specifici. A cominciare dallo Sportello unico che non funziona, che casi come è strutturato non serve a nulla. Su questo ci aspettiamo interventi immediati». Romano traccia ima elenco delle priorità con la rivisitazione del piano su fiere e mercati, e il piano di urbanistica commerciale su cui occorre confrontarsi con la Regione.

«Ogni anno la città risulta essere in fondo alle classifiche per quanto riguarda le città più vivibili- dice Paolo Sanzaro, il segretario generale della Cisl - e se la nuova amministrazione riuscisse a dare una inversione a questa classifica, facendo salire Siracusa di posto attraverso interventi sui parametri che la caratterizzano come la pulizia, i trasporti pubblici, le occasioni per i giovani direi che la mission di Garozzo sarebbe andata a segno».

Per Sanzaro occorre garantire pulizia e decoro alla città, intervenire sui servizi di trasporto pubblico, riqualificare la Borgata, e rendere il turismo «una occasione di sviluppo e crescita 12 mesi l'anno e fare in modo «che i giovani non vadano via. Una fuga che non è solo dettata dalla carenza di lavoro». Per l'esponente della Cisl occorre anche «fermare gli scippi» in tema di infrastrutture: ferrovie, autostrada, portualità. Temi che rilancia il presidente della sezione Turismo di Confìndustria Maurizio Garofalo. «Occorre - dice Garofalo - dare al turismo il giusto valore quale leva per rilanciare l'economia di questa città. Durante la campagna elettorale abbiamo fatto sentire la nostra voce. Ora attendiamo fatti concreti. A cominciare dallo sblocco dei contributi per il turismo fermi a Palermo. Così come - aggiunge - attendiamo che a Palermo vengano sbloccati gli interventi di rilancio della portualità siracusana».

Dalla sezione Turismo di Confìndustria anche la richiesta di maggiore pulizia e servizi efficienti, a cominciare dal trasporto pubblico. Preoccupazione viene invece manifestata in ordine alla Tares che ha sostituito la Tarsu. «In materia di smaltimento dei rifiuti non sappiamo che prospettive ci sono per gli albergatori - dice Garofalo - ma ritengo debbano essere previsti meccanismi attraverso i quali chi è virtuoso paghi meno».

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